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GINO IACOVINO

 

Il Segretario Generale della UILPA di Foggia, IACOVINO, ha dichiararato che al termine dell'ultimo giorno utile 6.2.2015  la  presentazione delle liste in tutti gli Uffici. Dopo la  prima fase, dichiara il Segretario che ci ha visti molto uniti ed impegnati, e primi nella consegna delle liste, coprendo ampiamente tutto il territorio. Ora dichiara, ci aspetta la fase più importante, sottolinea IACOVINO, quello dell'invito al "VOTO".

Carissimi compagni/e,amici/e,colleghi/e, siamo alla vigilia di un appuntamento fondamentale per noi lavoratori:scegliere le RSU, un momento importante nella vita dei sindacati e dei lavoratori, durante il quale si scelgono gli uomine e le donne che dovranno rappresentarci e, in virtù di tale mandato, trattare con gli enti le parti normative e salariali della nostra categoria.Comprendo il momento storico che stiamo attraversando e la crisi di rappresentanza che tormenta cittadini e lavoratori, resa più forte dal senso di impotenza di fronte alle decisioni che contano veramente e dalla crisi delle rappresentanze locali dei sindacati, poco coinvolte nei processi decisionali più importanti che oggi si svolgono sempre più a livello centralizzato. Comprendo parimenti il senso di frustazione che ne consegue e che è anche mio.Ma ciò non deve costituire motivo di disimpegno della vita sindacale, estraniarsi arreca un danno maggiore ai lavoratori, non certo un favore, e ci rende più deboli nel confronto con la controparte datoriale.

Noi lavoratori pubblici in questo senso abbiamo subito soprusi inenarrabili. Il nostro contratto di lavoro non si rinnova ormai da innumerevoli anni, i nostri stipendi sono perennemente e vergognosamente fermi.

Paradossalmente non possono nemmeno partire quei piani di efficentamento della Pubblica Amministrazione che i Governi propagandano da anni senza mai realizzarli per loro cattiva volontà. Quasi sempre,poi,puntano il dito accusatore contro il "MOLOCH" dei dipendenti pubblici, accusati di ogni nefandezza, inefficienza e altro.

A questo gioco non vogliamo starci. Ma per poter esprimere forte il nostro dissenso e esternare il disagio che ci tormenta, siamo obbligati a darci un'organizzazione. Frammentarci o disinteressarci non serve al nostro bene.

In questi anni, purtroppo, il comportamento dei lavoratori al momento del voto non è stato dei più felici. E' aumentato la percentuale di chi, manifestando anche un comportamento dei lavoratori al momento del voto non è stato dei più felici. E' aumentata la percentuale di chi, manifestando anche un comprensibile generalizzato dissenso, ha preferito starne fuori.

Non serve a niente.

Crea soltanto discredito delle organizzazioni sindacali titolate alla contrattazione nonchè un indebolimento generale della classe dei lavoratori.

E' per questo che mi auguro una forte e ricca partecipazione al "VOTO".

Colgo l'occasione per salutare alcuni validi collaboratori che con impegno e spirito di abnegazione si sono prodigati nel tenere in piedi quello che resta della nostra sede e della nostra organizzazione,dove possa essere sempre per tutti noi motivo di confronto,dialogo e aggregazione.

Il ringraziamento più grande va a  tutti i CANDIDATI che hanno creduto in noi,#mettendoci la faccia, motivo per me di grande orgoglio ed entusiamo ma anche di tantà responsabilità, alla quale non ci siamo mai sottratti.

UN FORTE ABBRACCIO E BUON LAVORO A TUTTI!!!!

Gino IACOVINO