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Da FUTURO QUOTIDIANO l'articolo di Velia Iacovino

“Questo Paese ce la farà se comincerà ad ascoltare le proposte e le idee di chi ha alle spalle

anni di esperienza. In primo luogo il sindacato”. Sono le parole di Benedetto Attili, che oggi, a

conclusione del IV Congresso Nazionale della Uil Pubblica Amministrazione che si è tenuto a

Salerno da venerdì 10 a domenica 12 ottobre, è stato rieletto all’unanimità segretario generale .

Il nuovo presidente è Enrico Matteo Ponti. Attili è un uomo che guarda al futuro e che è

fortemente convinto che l’Italia uscirà dalla crisi solo se il governo riuscirà a fare esercizio di

democrazia avviando un dialogo serio e costruttivo con le parti sociali e a capire davvero come

funziona la grande macchina del lavoro. “Il modello al quale stiamo lavorando è moderno,

efficace e tale da rispondere alle esigenze di un Paese che chiede una nuova pubblica

amministrazione nuova, più produttiva, più efficace e che sia in grado di rispondere ai bisogni

dei cittadini e in questo momento di crisi soprattutto alle necessità delle imprese”, ha ribadito

Attili, tornando a sottolineare la necessità di un confronto con l’esecutivo. La riforma della Pa?

“E’ un intervento su argomenti che poco hanno a che vedere con il potenziamento della

macchina amministrativa. Per il momento, esaminando il testo di conversione del decreto legge

90, vediamo solo norme punitive. In questo senso i dipendenti pubblici stanno diventando una

specie di laboratorio di sperimentazione, che poi verrà esportato nel resto del mondo”.

Attili, dopo la sua riconferma, ha proposto la composizione della Segreteria Nazionale,

approvata anch’essa all’unanimità, che risulta così composta: Nicola Turco, con funzioni di

vicario; Sandro Colombi; Maria Grazia Gramaglia; Gerardo Romano. E’ stato confermato

Tesoriere della Uilpa Massimo Navarra.