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Ancora Grazie a tutte le lavoratrici ed i lavoratori!

Il giorno 28 ottobre 2016 il Segretario Generale Territoriale della UILPA di Foggia Gino Iacovino di concerto con CGIL e CISL, ha indetto un'assemblea sindacale pubblica che si è svolta presso la Sala del Consiglio Provinciale in Piazza XX Settembre-Foggia,con i seguenti punti all'ordine del giorno:

- Rinnovo CCNL;

- Manifestazione Nazionale che si terrà nel mese di novembre a Roma.

Hanno partecipato all'evento i Segretari Territoriali Nicola Salvatore per la CGIL/FP e Michele Della Penna per la CISL/PI.

L'evento ha visto la partecipazione e l'entusiasmo di moltissimi colleghi del Pubblico Impiego dal Ministero della Giustizia all' Interno dal MEF al ex.Provveditorato agli Studi, dall'INPS agli altri Enti Pubblici.

In apertura dei lavori con orgoglio ed entusiasmo il Segretario Iacovino ha ringraziato tutti i partecipanti all'assemblea unitaria indetta con CGIL e CISL:ebbene la grande partecipazione è la dimostrazione che siamo sulla strada giusta e che le lavoratrici ed i lavoratori hanno capito chi tutela i loro diritti e chi, invece svende e continua a tagliare il loro futuro.

Iacovino nella sua lunga relazione ha tuonato contro il Governo per dire BASTA! Vogliamo il rinnovo del contratto fermo ormai da più di sette anni e il rispetto della sentenza della Corte Costituzionale ,ha dichiarato che lo Stato è il peggior datore di lavoro di questo paese.

E' ora di smetterla: la Corte Costituzionale ha dato indicazioni precise e ci sono le piattaforme delle categorie del pubblico impiego con cui si chiedono € 150,00 di aumento circa.

Non c'è bisogno di sedersi a un tavolo per rinnovare il contratto del pubblico impiego, possiamo farlo anche restando in piedi! E ancora :” si metta mano, dunque, alla legge di stabilità, anche per i trasferimenti a livello locale, perchè le risorse stanziate, al momento, servono a comprare solo le caramelle. Stiamo avendo molta responsabilità: quella odierna è una manifestazione che non blocca il Paese, ma non ci costringano a fermarlo davvero.

Noi vogliamo firmare i contratti del PI a qualsiasi costo,se entro la settimana prossima il Governo non convoca le parti sociali e non ci saranno risposte adeguate,saremo costretti a fare una manifestazione nazionale prevista per il prossimo mese a Roma con una mobilitazione dura ci sarà “la maratona del lavoro pubblico”.

Basta prendere in giro i lavoratori pubblici e le loro famiglie,proporre un importo di 8 euro lordi mensili di aumento non può essere minimamente preso in considerazione e, per il solo fatto di averlo proposto e pensato, non solo per il quantum che non corrisponderebbe al giusto adeguamento economico per l'inflazione subita negli ultimi 6 anni, ma perchè lo stesso è un insulto alla dignità ed al lavoro svolto con professionalità e deligenza dal lavoratore pubblico in tutti settori dalla sanità alla giustizia.

Nella Legge di stabilità le risorse per i rinnovi dei contratti pubblici sono del tutto insufficienti. Daremo battaglia per un contratto vero ed innovativo.

Da sempre, la nostra forza maggiore deriva dal fatto di essere un sindacato libero,libero dall'essere, a priori, alleato o nemico dei Governi,libero di garantire sempre l'esercizio dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Una partecipazione importante prosegue Iacovino nella sua lunga relazione,è sinonimo dell'impegno proficuo e costante profusi dalla nostra organizzazione sindacale in questi anni di profonda crisi di tutti i settori pubblici.

I lavoratori del Pubblico Impiego in Italia e in questa fantastica provincia ha dichiarato il segretario che hanno ancora fiducia nel sindacato,l'informazione e la comunicazione continua ed è lo strumento che porterà le persone in piazza a manifestare liberamente per tutelare i loro diritti e soprattutto la loro dignità.

Bisogna rifondare il rispetto della cultura che non ha più Paese... sostiene Iacovino, il Governo deve usare di più lo strumento del dialogo e del confronto e della partecipazione democratica.

Anni difficili, in lotta vigile e costante con tutti i Governi che si sono succeduti,anni in cui a farne le spese maggiori sono stati sempre i soliti noti:dipendenti pubblici e privati ed i pensionati.

Ma il nostro impegno e la nostra perseveranza nel portare avanti l'attività sindacale al fianco delle nostre colleghe e dei nostri colleghi in ogni luogo di lavoro conclude Iacovino è per me e tutta la segreteria territoriale simbolo di orgoglio e rinnovata determinazione.

Per questo motivo la UILPA è per:

-rilancio della contrattazione integrativa per l'efficienza dei servizi ed il riconoscimento della professionalità;

-soluzione al problema del precariato nel pubblico impiego;

-riduzione dei costi della politica e burocrazia e razionalizzazione e qualificazione della spesa pubblica;

- rimuovere tutti gli ostacoli derivanti dalla “Legge Brunetta”.

Per questi motivi è stata indetta unitariamente a CGIL e CISL del Pubblico Impiego, la manifestazione nel mese di  novembre p.v. ,(date presumibili 12 o 19),che ha due principali obiettivi:il primo è quello di denunciare pubblicamente, vista la mancanza di spazio mediatico, il danno economico che si continua a perpetrare a danno del pubblico dipendente, contrariamente a quanto propagandato; il secondo è far trasparire alla cittadinanza che le nuove riforme della Pubblica Amministrazione, che sono tanto decantate come rivoluzionare e innovative, con molta probabilità porteranno ad un peggioramento del servizio erogato sul territorio e nessun risparmio di spesa.

Dobbiamo anche avere la consapevolezza che le Organizzazioni sindacali, senza supporto,possono fare ben poco, ma se avvertono attorno a loro la spinta , il calore e la competenza di tutti i lavoratori, nulla diventa impossibile.

Iacovino conclude il suo lungo intervento con una citazione di Giovanni Falcone:”Che le cose siano cosi, non vuol dire che debbano andare cosi,solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora, che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”.

E' arrivato il momento di fare, abbiamo un doppio compito come lavoratori della Pubblica Amministrazione, difendere con orgoglio e dignità i nostri diritti e tutelare il servizio pubblico per la cittadinanza.

Siamo orgogliosi di essere dipendenti pubblici al servizio del cittadino!