La UILPA MIUR Regionale denuncia la grave situazione che caratterizza l’Ufficio Scolastico Regionale e gli Uffici Scolastici Territoriale della Puglia prendendo spunto dallo Slogan adottato solo pochi giorni fa dal neo Ministro Fioramonti, Negli ultimi anni, solo l’impegno e l’abnegazione del personale del MINISTERO dell’ISTRUZIONE dell’ UNIVERSITÁ e della RICERCA ha permesso di far sopravvivere il sistema di Istruzione nella Puglia, merito mai riconosciuto dalle Istituzioni, nemmeno in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. A causa dei numerosissimi pensionamenti e del mancato turn over, l’organico di diritto si è ridotto, di circa il 50%. Presso la Direzione Generale non c’è personale di ruolo sufficiente per espletare tutte le funzioni assegnate. Gli Uffici Territoriali sono assegnati a Dirigenti con contratto a Tempo Determinato o in reggenza ed alcuni di essi hanno in organico pochi funzionari di Area III. La conseguenza è che il personale, anche di area II, si trova spesso a dover “operare autonomamente” ed assumersi responsabilità non dovute, in assenza di un funzionario coordinatore.. La UILPA MIUR Nazionale sta sollecitando l’Amministrazione alla condivisione della ben nota procedura di Riorganizzazione del Ministero e questa situazione, già gravissima, impatta sui lavoratori con effetti devastanti. Gli Uffici stanno accumulando un ritardo nello svolgimento delle attività istituzionali che rischia di avere ricadute gravi sul sistema dell’Istruzione nel nostro territorio. E’ importante sottolineare che, in questi anni, mentre il personale diminuiva, le competenze degli Ambiti territoriali e dell’USR, crescevano. Basti pensare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, che, dal 2016, l’USR in questione è stato investito delle procedure relative a Concorso docenti 2016, Concorso docenti 2018, Concorso Infanzia e Primaria 2018, Concorso Dirigenti Scolastici, Concorso DSGA, Concorso Funzionari Amministrativi. I Concorsi si compongono di decine e decine di procedure. Ogni procedura genera una mole impressionante di lavoro che va dall’organizzazione logistica, alla nomina e gestione delle Commissioni, dal pagamento dei compensi ai commissari alla redazione e rettifica delle graduatorie, dalla gestione del contenzioso alle procedure di immissione in ruolo. Il tutto concentrato su pochissime unità di personale, distribuite tra Ambiti Territoriali e Direzione Generale e, per i quali, le procedure concorsuali rappresentano un lavoro straordinario che va ad affiancarsi alle numerose competenze ordinarie. Abbiamo voluto fare un esempio, ma potremmo esaminare ogni settore dell’Amministrazione, dall’area finanziaria, alle ricostruzioni di carriera, alle pensioni, dagli organici e gestione delle graduatorie al supporto amministrativo delle scuole, dalla gestione del personale interno, ai progetti, al contenzioso ordinario. Otterremmo, tristemente, lo stesso risultato: tante competenze e una dotazione di personale ridotto al lumicino che lavora esclusivamente sulle emergenze. Inoltre la maggioranza del personale si trova ad operare in condizioni di sicurezza precarie, più volte denunciate dalla UILPA MIUR, non ci sono uffici confortevoli e, talvolta, neanche servizi igienici degni di un posto di lavoro. Non si riesce ad affrontare i problemi strutturali degli Uffici, perché la competenza rimane delle Province, enti immersi, ormai da anni, nelle nebbie di una riforma mai completamente attuata e con i quali risulta impossibile istruire qualsiasi forma di collaborazione o contraddittorio. All’UST di Foggia, da oltre un anno, la situazione locali è ancora più drammatica per il mancato trasferimento nella nuova sede dell’archivio corrente. Pacchi di fascicoli ed atti risultano ancora imballati nella vecchia sede per cui non è possibile la consultazione dei fascicoli e degli atti per determinare con esattezza gli anni di servizio, gli anni di riscatto, le decorrenze ed altri elementi necessari per la ricostruzione di carriera e pensionamento del personale amministrato, docente ed ATA ecc. La carenza di personale non consente di accedere a procedure di mobilità, con la conseguenza che alcuni dipendenti si ritrovano ad essere ostaggio del proprio ufficio e, da anni, cercano di cambiare sede o incarico, cosa che, peraltro, sarebbe anche obbligatoria, in virtù delle normativa anti-corruzione, per coloro che lavorano in settori a rischio. Il tutto con gravi conseguenze sul benessere organizzativo e sulla qualità di vita del personale. Ogni anno il personale viene retribuito per circa il 40% delle ore di straordinario, regolarmente autorizzato e prestato: il personale diminuisce, le competenze aumentano ma i fondi per pagare lo straordinario sono sempre più esigui. Il personale dell’U.S.R. e degli UST della Puglia hanno da poco percepito la retribuzione di risultato dell’anno 2017. Una elemosina per l’impegno profuso ed i sacrifici fatti per assicurare nei tempi previsti, il raggiungimento di tutti gli obiettivi. Al personale si chiede, ogni giorno, responsabilità e rispetto delle scadenze anche quando il loro orario di lavoro è finito, anche quando il CCNL li obbligherebbe a godere delle loro ferie; ma quando si tratta di completare procedure a vantaggio del personale, il rispetto delle norme e delle tempistiche imposte dalla legge sul procedimento amministrativo o dal CCNL, improvvisamente, perde ogni importanza. Nel frattempo, il personale è chiamato ogni giorno a difendersi da accuse e minacce degli utenti, dalle diffide degli avvocati, dalle denunce gratuite. Cogliamo con apprezzamento l’iniziativa dei sindacati della Scuola volta a denunciare le gravi condizioni in cui si trova ad operare il nostro personale. Ci auguriamo che tale presa di posizione non resti un caso isolato e che i colleghi del sindacato scuola siano al nostro fianco nel tentativo di far comprendere agli utenti che, dietro i disservizi, non ci sono assenteisti o fannulloni, ma solo una dotazione di personale che, per ridotto numero, non può più, nonostante ogni ragionevole sforzo, dare risposte adeguate. Una grande donna, Mimma Ripani, che ha guidato per anni il nostro Coordinamento, circa tre anni fa, profetizzava la chiusura degli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali per mancanza di personale. Chi era al suo fianco in quegli anni ricorderà i sorrisi degli interlocutori istituzionali. E’ triste constatare quanto avesse ragione. In attesa di un segnale chiaro e propositivo da parte dell’Amministrazione, chiederemo al personale di dare il massimo contributo alle prossime iniziative di mobilitazione ricordando che in ballo non c’è la semplice estinzione dei nostri Uffici, bensì la possibilità di garantire per il futuro, il godimento del Diritto costituzionale dell’accesso al servizio ISTRUZIONE nella nostra Regione. Foggia, 10.10.2019 Il Coordinamento Regionale UILPA- MIUR Puglia Nicola Formica Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, co.2 del D.Lgs n. 39/1993