Inaugurazione della nuova sede UIL a Foggia, al taglio del nastro saranno presenti il Segretario Generale Nazionale della UIL Carmelo Barbagallo, il Segretario Generale della UIL Puglia Bari/Bat Aldo Pugliese ed il Segretario Generale della Uil di Foggia Gianni Ricci.
Cantava Gaber "La libertà non è star sopra un albero,non è neanche avere un'opinione, la libertà non è uno spazio libero,la libertà è partecipazione". Se non volete essere solo spettatori della vostra vita,se volete tornare ad essere popolo e non più pubblico,vi invito il giorno 20 luglio 2017 alle ore 16:00 (giovedi) all’inaugurazione della nuova sede della UIL, tutto concentrato in un solo indirizzo: Via Fiume n.38/40. In questa via di Foggia, in uno storico edificio nei pressi della stazione ferroviaria,sede centrale e di snodo, hanno trovato sede alcune categorie che nella vecchia sede non avevano spazio e le strutture nazionali dei servizi della UIL: dal Caf all’Ital, dalla Laborfin all'Adoc, da Arcadia concilia all'Uniat, sino agli Uffici per l’assistenza contro Mobbing e Stalking. Una scelta all’insegna della razionalizzazione e della spendig review, ma che risponde anche alla logica di un servizio completo e sempre più efficace a favore degli iscritti e dei cittadini. Dopo lunghissimi mesi di preparazione e dopo anni di attesa, tra qualche giorno finalmente prenderà forma il progetto di unificare i servizi della UIL in un solo luogo. L’occasione giusta, dunque, per un’inaugurazione in piena regola, alla quale presenzierà tutto il gruppo dirigente dell’Organizzazione,le Autorità Civili,Militari e Religiose. Abbiamo fatto questa per mettere in sicurezza i servizi della UIL e per dare maggiori prospettive ai nostri lavoratori e ai nostri iscritti. C’è ancora molto da fare, ma sono certo che lavorare insieme e in sinergia sarà un bene per tutti noi e per i lavoratori. Dobbiamo dare speranza ai giovani in cerca di lavoro, e certezza agli anziani che noi vogliamo rappresentare mettendo a disposizione il meglio della nostra attività, dei nostri servizi e del nostro impegno. Un vecchio proverbio africano dice: “Se vuoi arrivare da qualche parte alla svelta, vai da solo. Se vuoi arrivare lontano devi andare in compagnia”. Ecco perché abbiamo abolito l’imperativo IO e abbiamo inserito il NOI: noi siamo la UIL.
